Quella che è attualmente la processione del Sabato Santo, agli inizi del Settecento esisteva già ed era composta da almeno tre statue: la Veronica, Cristo al Calvario e la Pietà.
Nel 1914, poiché la statua del Calvario rappresentava un doppione rispetto a quella cinquecentesca della processione dei Misteri del Venerdì Santo, organizzata dall’Arciconfraternita di S. Stefano, l’Arciconfraternita della Morte decise di eliminarla e di inserire al suo posto, nella sacra rappresentazione, la figura di una delle Pie Donne presenti sul Golgota, Santa Maria Cleofe.
Nel 1914, poiché la statua del Calvario rappresentava un doppione rispetto a quella cinquecentesca della processione dei Misteri del Venerdì Santo, organizzata dall’Arciconfraternita di S. Stefano, l’Arciconfraternita della Morte decise di eliminarla e di inserire al suo posto, nella sacra rappresentazione, la figura di una delle Pie Donne presenti sul Golgota, Santa Maria Cleofe.

XVIII secolo - Cristo al Calvario
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, tratto da "La Processione del Sabato Santo dalle origini ad oggi" (L'Altra Molfetta di aprile 2011).
- Foto archivio privato del dott. Francesco Stanzione.
- Foto archivio privato del dott. Francesco Stanzione.